3 mete per passare il San Valentino 2018
San Valentino è un’occasione unica per organizzare una piccola fuga romantica in compagnia del tuo lui o della tua lei.
Grazie alle offerte proposte dalle compagnie di viaggio, infatti, puoi prenotare un fantastico week end per il 14 Febbraio a prezzi davvero alla portata di tutti.
Ma quali sono le migliori mete per San Valentino?
Se ancora non hai idea su dove passare il 14 Febbraio eccoti 3 mete che puoi prendere come spunto:
Indice dei contenuti
1) Parigi
Sicuramente la meta più adatta per passare un San Valentino romantico; lunghe passeggiate per i viali della città alla scoperta di monumenti e dei luoghi simbolo di quella che a tutti gli effetti è considerata la città degli innamorati.
Anche gli innamorati, quando si regalano un viaggio, cercano destinazioni economiche. L’unica città che sembra resistere a questa legge è la (sicuramente non economica) Parigi, la più prenotata per il weekend di San Valentino.
La capitale francese è la preferita per il lungo fine settimana di San Valentino: il 14 febbraio è mercoledì, e si affaccia ipoteticamente su cinque giorni di relax. Parigi è stata scelta dal 29% dei viaggiatori che hanno prenotato con Bravofly.
Ma la crisi miete le sue vittime, non poteva essere altrimenti, influenzando chi sceglie (o avrebbe voluto) di viaggiare nel periodo fra l’8 e il 17 febbraio. Le prenotazione dei voli sono infatti in calo del 17% rispetto a dodici mesi fa: in parallelo emergono le mete low cost, come Budapest, che entra nella Top 5 delle più prenotate, e Praga. Cresce anche Dubai, anche se stiamo parlando di un altro segmento di viaggio: dal 9% al 22%. E sullo sfondo c’è Sharm El Sheikh: quando sarà inaugurata la tratta a basso prezzo è probabile che il vento cambi di nuovo.
2) Barcellona
Famosa per la sua originale architettura, le sue belle spiagge mediterranee oltre che per la sua ricca gastronomia, Barcellona, la città di Gaudí, è la destinazione ideale per trascorrere il giorno di San Valentino. Un’occasione unica per visitare le opere moderniste e, di sera, scatenarsi nei tantissimi locali della città!
L’arrivo all’aeroporto El Prat e la sensazione che il tempo non sia abbastanza. Barcellona si apre velocemente a noi quando il sole è già tramontato: suona il gong che segna l’inizio della movida della capitale catalana.
La Monumetal sfila veloce alla nostra sinista, in breve Passeig de Gràcia si offre in tutta la sua gloriosa fierezza. I fiori all’occhiello sono le creazioni visionarie di Antoni Gaudì: Casa Batlló e Casa Milà, la celebre Pedrera, distanti due passi una dall’altra. La visita alle due singolari abitazioni è un’esperienza da fare, nonostante i prezzi non siano troppo economici: 16,50 euro per la Pedrera (saliteci al tramonto, da ammirare dal suo straordinario terrazzo) e 20,35 euro per Casa Batlló. La tariffa è servita, fate il vostro gioco.
La cena è sempre un momento chiave di qualsiasi viaggio romantico: carrer d’Aragò taglia passeig de Gràcia. Il consiglio è infilarsi in questa via e cercare La Rita: delicate tapas, pesce e carne in tutte le salse e dell’ottima sangria. Anche il prezzo è nella norma: con una ventina di euro si può gustare un lauto pasto completo, in un ambiente elegante ma informale, frequentato da una clientela variegata.
La giornata ricomincia dal Portal de la Pau, la celebre piazza che ospita il monumento perCristoforo Colombo: da qui l’itinerario prosegue con l’ariosa Barcelloneta, alla ricerca del mare. La playa è sonnolenta, il Mediterraneo quieto e incantatore. Un bocadillo de jamòn serrano rifocilla dopo una camminata e prepara per il rientro in direzione Plaza Catalunya.
La rambla brulica e brucia di vita propria, si mischiano colori, odori e nazionalità. Il tripudio del melting pot è La Boqueria, l’antico ed enorme mercato di Barcellona, che ospita centinaia di bancarelle. Perdetevi là dentro, affinate e i sensi e registrate mentalmente ogni dettaglio: non ne rimarrete delusi.
L’ultima tappa si chiama Sagrada Familia: l’enigmatico e incompiuto capolavoro di Gaudì è accessibile al prezzo di 13 euro, probabilmente dovrete attendere il vostro turno per la mistica ascesa. Ne vale la pena, ammirarla da fuori, salire in cima: due facce della stessa meravigliosa medaglia. Il sole cala, è già tempo di tornare.
Se volete regalarvi una fuga romantica in un accogliente quartiere di Barcellona o semplicemente desiderate trascorrere un weekend di San Valentino differente, la capitale catalana è in grado di soddisfare le vostre esigenze di coppia!
3) Venezia
Chiunque desidera passare almeno una volta il San Valentino a Venezia facendo escursioni in gondola lungo il Canal Grande e cenando a lume di candela nei favolosi ristoranti della città. Venezia è sicuramente la meta ideale per i più romantici.
Dormire vicino a Venezia permette di scoprire tanti itinerari naturalistici e storici che lasciano senza fiato il visitatore, ecco allora la laguna di Venezia romantica e ricca di storia.
La laguna di Venezia è un luogo affascinante, dai mille colori e dall’aspetto cangiante. Le maree, infatti, cambiano ogni dodici ore la morfologia di questi luoghi.
La laguna rappresenta un sistema delicato il cui equilibrio si basa anche sul costante lavoro dell’uomo.
Dove ora si trova la laguna un tempo, a seguito dell’ultima glaciazione, vi erano detriti e sedimenti trasportati dalle correnti dei fiumi Brenta e Piave. La laguna, infatti, ha origini antichissime circa 6000 anni. Nei secoli successivi (e ancor oggi) si è verificato in corrispondenza di un abbassamento del suolo dovuto al consolidamento dei depositi alluvionali, un innalzamento del livello del mare. Le dune costiere formatesi per mezzo delle sabbie trasportare dai fiumi, fungono da confine naturale con il Mar Adriatico. L’apertura verso il mare avviene attraverso le bocche di porto: Lido, Malamocco e Chioggia. Il rapporto tra l’acqua dolce e l’acqua di mare, che regge il sistema laguna ormai da secoli, si basa su equilibri delicatissimi, mantenuti anche grazie all’opera dell’uomo. Da queste bocche l’acqua salata entra ogni sei ore ed esce dopo altre sei ore.
I canali percorribili con le barche sono più o meno profondi e spesso si intravedono dei pali conficcati nel terreno che servono ad evitare di far arenare le imbarcazioni. Solo il 5% è costituito da isole, il 20% da zone a pelo d’acqua con una vegetazione resistente al sale. La laguna nord è quella più antropizzata perchè sulle isolette che si trovano in questa zona si svilupparono i primi insediamenti.
Attualmente si presentano al turista varie possibilità di itinerari per poter visitare questi luoghi unici ed affascinanti. A bordo dei bragozzi, per esempio, una barca tradizionale dal fondo piatto e con il timone sollevabile (ideale per la navigazioni in questi canali non molto profondi) è possibile godere della natura, tranquillità e della lentezza offerta proprio da questo mezzo di comunicazione utilizzato sin dai tempi della Serenissima.
E tu in quale di queste mete vorresti passare il San Valentino?