Archeologia in Toscana: alla scoperta dei siti più belli della regione


La regione Toscana è una delle regioni italiane ricche di storia, di agricoltura, di prodotti tipici toscani e di cultura. Ogni anno sono migliaia i turisti che frequentano questa regione per via della moltitudine di attività e itinerari che offre: splendide spiagge dal mare cristallino, l’arcipelago toscano con le sue isole, le Apli Apuane, le zone sciistiche più rinominate, come l’Abetone, i percorsi termali, sport di ogni genere e per gli amanti della storia la regione offre uno splendido itinerario volto all’archeologia.

Dagli Etruschi ai Romani

La Toscana è stata la terra di nascita della civiltà Etrusca e culla del Rinascimento, proprio per questo motivo sono tantissimi i siti archeologici e le necropoli, soprattutto del popolo etrusco, che è possibile visitare. Qui la civiltà Etrusca, situata nella zona chiamata Etruria, un triangolo racchiuso tra l’Arno, il Tevere e il Mar Tirreno, gettò le fondamenta e il periodo di questa civiltà va dal 500 fino al 295 a.C. anno in cui vennero definitivamente sconfitti da romani.

Un importante sito archeologico toscano è quello rappresentano dalla necrolopi più grande della regione che è situato nei pressi di Vetulonia (GR), un piccolo borgo che sorge nella valle del fiume Bruna. In questa zona, in realtà, sono state ritrovate diversi tipi di necropoli, sia etrusche che villanoviane; questo ci fà capire che nella zona di Vetulonia, nell’epoca etrusca, si sono tabiliti due diverse civiltà in due villaggi differenti. Tombe a pozzetto, a tumulo e a fossa dove sono stati ritrovati dei corredi molto ricchi, oggetti di valore in oro e vasi molto pregiati molti dei quali sono stati trasferiti al Museo Archeologico Nazionale di Firenze.

Un altra importante zona in cui sono presenti dei parchi archeologici è nella zona di Baratti e Populonia, a Piombino, in provincia di Livorno. Qui possiamo trovare le necropoli di “San Cerbone” e di “Casone e le Grotte” e le porzioni della città etrusca di Populonia.

Via delle Cave e Via del Ferro

In questo sito archeologico è possibile eseguire differenti percorsi: il primo, la Via della Cave, è un percorso che porta alle cave etrusche dove sono presenti tombe nella roccia risalenti ad una necropoli dei IV e III secolo a.C. e la splendida tomba della Protome. L’altro percorso, la Via del Ferro, che comprende il laboratorio di archeologia sperimentale: qui è possibile ammirare le vecchie strutture (VI – III secolo a.C.) volte alla trasformazione del ferro. Infine, a partire dal 2007, in questo sito archeologico è stato aperto un altro settore che è possibile visitare presso il castello di Populonia Alta in cui sono presenti resti che vanno dall’epoca etrusca fino all’età romana.

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