La Campania, meta turistica preferita dagli italiani e dagli stranieri


Il primo test sulla stagione turistica in Campania, è avvenuto nell’ultima festività pasquale, confermando la sempre più crescente vocazione turistica della regione, mostrando in numerosi itinerari le proprie variegate realtà ego gastronomiche, culturali e archeologiche.

Tutte le aree turistiche regionali, dalla archeologia alle zone marine, dalle località più remote interne ai musei, sono stati presi d’assalto dai turisti sia italiani che stranieri.

Nel network di Campania-artecard, nel week end pasquale, si sono registrati 61.983 visitatori, come cita una fonte dell’ Assessorato al Turismo e ai Beni Culturali della Regione Campania.

I visitatori hanno dato preferenza, oltre alle manifestazioni culturali numerose nel capoluogo, alle aree aperte al pubblico dei numerosi Parchi Regionali, dai Campi Flegrei ai Monti Lattari, dal Parco nazionale del Vesuvio a quello del Cilento e del vallo di Diano, dall’area marina di Punta Campanella a quella di Baia e di Gaiola.

Gli agriturismi hanno hanno registrato un’ incremento del 30 % , dando dimostrazione che la Campania è ormai una regione turistica in grado di accogliere qualsiasi turista, e la Pasqua è stata la prima occasione di quest’anno, per mostrare il proprio patrimonio culturale, gastronomico ed artistico secondo specifiche logiche di sistema.

Da una nota dell’ assessore Regionale al Turismo della Campania, Marco di Lello, si evince la volontà a coordinare sempre più le istituzioni regionali in modo da avere una straordinaria offerta che può e deve competere con le altre mete turistiche nazionali ed internazionali, e la settimana Pasquale ne è stato un esempio validissimo.

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