In questa città non ci sono strade e non circolano auto
Stanchi del traffico metropolitano, della confusione su strade affollate e code interminabili?
Vi piacerebbe stare in una città né strade, né auto, né smog, né clacson e immersa nel verde?
Allora iniziate a preparare i bagagli, si và in Olanda.
Giethoorn è un piccolo paese olandese in cui vivono circa 2.600 persone, praticamente unico nel suo genere, soddisfa infatti tutti i requisiti con cui abbiamo introdotto questo articolo.
Indice dei contenuti
Storia
La città di Giethoorn venne fondata nel XIII secolo da fuorilegge e mercenari, e più precisamente dalla setta dei Flagellanti, un gruppo di fuggiaschi provenienti dal mediterraneo, con l’esigenza di nascondersi delle persecuzioni dell’epoca. Risale infatti al 1230 la fondazione del piccolo borgo, che oggi rappresenta uno squarcio di natura senza tempo.
I tipici canali iconici usati oggi per muoversi, furono invece scavati in un secondo momento da un gruppo di monaci per facilitare il trasporto della torba, un combustibile fossile costituito da resti di vegetali acquatici. Sono infatti stati ritrovati nel corso degli anni dagli abitanti numerosi depositi di torba. La torba è un combustibile povero, veniva bruciata al posto del legno nel caminetto.
L’estrazione della torba, condotta per secoli in maniera organizzata, ha abbassato il livello del suolo e prodotto un gran numero di laghetti dalle forme troppo regolari per apparire naturali.
Territorio
Giethoorn appartiene al comune di Steenwijkerland, nella provincia dell’Overijssel, ad est dei Paesi Bassi.
Si trova nella parte nord-occidentale della provincia dell’Overijssel, tra Meppel e Steenwijk, a circa 5 km a sud-ovest di Steenwijk e a sud-est di Blokzijl, al confine con la provincia della Drenthe.
Come muoversi
Al posto del cemento e dell’asfalto, si trovano fiumi, sentieri e piste ciclabili come collegamento di vie e case.
La parte vecchia della città di Giethoorn, ribattezzata con il nome di Venezia del Nord, è caratterizzata da una serie di stretti canali navigabili che rappresentano uno dei pochi modi per spostarsi da una parte all’altra su piccole imbarcazioni a remi o con motori ecologici molto silenziosi.
I visitatori possono avvalersi di un servizio noleggio di piccole imbarcazioni, chiamate “Boat Whisper”. Sono delle navette elettriche che consentono di esplorare questo angolo di Paradiso senza causare rumore o disturbo.
L’alternativa è quella di passeggiare a piedi o noleggiare una bicicletta per muoversi più velocemente. Anche in questo caso esistono piste ciclabili che costeggiano i canali del fiume e i caratteristici cottage del centro abitato.
Come arrivare
Per raggiungere Giethoorn in aereo esistono 2 soluzioni:
1) Arrivare all’aeroporto di Amsterdam con una tantissime compagnie aeree che la raggiungono e poi da li affittare una macchina, tenendo presente che Giethoorn dista 95 km da Amsterdam.
2) Un’altra interessante soluzione, e perlopiù economica, è quella d avvalersi della compagnia low cost Ryanair, che fa la tratta per Groningen, distante circa 60 km da Giethoorn. Si più approfittare di questa possibilità per visitare la cittadina di Groningen e la zona circostante che è tra le più caratteristiche del nord dei Paesi Bassi.
In treno:
Da Amsterdam si prende l’Intercity per Lelystad Centrum quindi si prende quello per Leeuwarden, scendendo a Steenwijkerland, che dista soltanto 2,5 km da Giethoorn.
Altrimenti, un’altra stazione ferroviaria vicina a Giethoorn, è quella di Steenwijk, da qui è possibile prendere un autobus o il taxi
In autobus:
Una volta raggiunta la città di Steenwijkerland, per arrivare Giethoorn si può prende l’autobus numero 70 verso Giethoorn.
In Taxi:
Dalla stazione ferroviaria di Steenwijk, il borgo di Giethoorn dista 15 minuti in taxi e costa intorno ai 25 euro.
In auto:
Giethoorn dista 95 km da Amsterdam, stessa distanza da Utrecth, e 110 km da Rotterdam.
Da Amsterdam in auto bisogna procedere lungo la A6 per Almere, Lelystad e Emmeloord. Dopo Emmeloord si prosegue verso Zwolle e si esce a Steenwijk – Giethoorn.
Ricorda però che non si può entrare a Giethoorn con la macchina!
Cosa vedere
Non solo natura e relax in questo meraviglio borgo che costituisce anche una meta immancabile per gli amanti della cultura. Oltre a passeggiare per le vie del centro storico, ecco alcuni luoghi da vedere ed eventi da non perdere:
Riserve naturali
La riserva naturale De Wieden e i parchi nazionali De Weerribben e De Alde Feanen: questi 3 parchi hanno in comune il fatto di essere stati un tempo luoghi di raccolta della torba. Con il tempo queste zone sono diventate un vero e proprio Paradiso per molte specie animali, come le folaghe, gli aironi, le anatre, le oche e le gallinelle d’acqua che vivono in questi specchi d’acqua come nelle migliori paludi e questo arricchisce la zona di una fauna varia.
Fattoria “Olde Maat Uus”
La suggestiva “Olde Maat Uus”, una fattoria ottocentesca restaurata per ripercorrere gli ultimi 200 anni del borgo e mostra come fosse la vita nel villaggio durante il 1800.
Museo “De Oude Aarde”
Il museo geologico “De Oude Aarde”, ovvero “della vecchia terra”, dove ammirare di cristalli e minerali.
Museo Gloria Maris
Il museo Gloria Maris, è un esposizione di ceramiche e conchiglie.
Gondelvaart Festival
Il Gondelvaart Festival, è un evento annuale da non perdere. Si svolge nel mese di agosto e consiste nella competizione tra gondolieri che arricchiscono le proprie imbarcazioni con code di drago e lanterne, trasformando il villaggio in un luogo ancora più fiabesco.
Curiosità
- In tutto il villaggio si contano più di 176 fra ponti e canali.
- Questa singolare località olandese è stata soprannominata “Venezia dei Paesi Bassi” o “Venezia Verde” per i suoi stretti canali attraversati da imbarcazioni che si muovono come le famose gondole di Venezia. Inoltre si trova nel bel mezzo di un parco naturale costellato di torbiere acquitrinose, alberi rigogliosi e prati verdi.
- Giethoorn raggiunse la popolarità grazie al film Fanfare, girato tra i suoi canali dal regista olandese Bert Haanstra nel 1958.
- Il nome di questo villaggio deriva da “geiten hoorn”, letteralmente “corno di capra” poiché nelle torbiere della regione furono rinvenuti numerosi resti di corni di capra selvaggia.
Clima
Il clima di Giethoorn è piuttosto mite, con inverni freddi, che però non oltrepassano i -2° C durate gennaio, il mese più freddo dell’anno, e raggiungono un massimo di 4° C. D’estate il clima è fresco e gradevole, le temperature variano tra gli 11° C e i 21° C nei mesi di luglio e agosto.
Occhio all’ombrello nei mesi di novembre e dicembre, i mesi più piovosi dell’anno, con una media di pioggia di metà mese ciascuno.
Dove alloggiare
Per dormire, si può alloggiare all’hotel De Jonge, un piccolo e caratteristico albergo dotato anche di ristorante con tavoli all’aperto. L’albergo mette a disposizione pacchetti differenziati per attività sportive e tour in barca, anche romantici, per i canali del villaggio.
L’alternativa è l’affitto di una casa tipica con il tetto di paglia che si affaccia sui canali,
Dove mangiare
A Giethoorn si può mangiare al ristorante Fanfare, dal nome del film che ha dato popolarità al villaggio. Il ristorante è anche bar. Qui ci si può fermare per un caffè, un tè e un aperitivo e gustare le specialità del luogo. Il cafè-ristorante ha anche tavoli all’aperto e wi-fi gratuito.
Un viaggio a Giethoorn
Lasciati affascinare dall’atmosfera bucolica di questo villaggio olandese. Prenditi del tempo per esplorare a fondo Giethoorn, il paese senza strade, e i suoi 176 ponti di legno.
Goditi la pace e la bellezza di questi luoghi, diventati ormai una famosa destinazione turistica lontano dal caos e dallo stress della città. Qui è possibile affittare una casa tipica, con i tetti ricoperti di paglia che si affacciano suoi canali per trascorrere un weekend immersi nella cultura nordica e affittare la tipica imbarcazione del posto per un tour attraverso gli stretti canali navigabili.