Il Rockefeller Centre di New York
La prospettiva dell’isola di Manhattan dal basso può intimorire; la sua vertiginosa serie di grattacieli ordinati in qualche modo da isolati e strade che senza soluzione di continuità risalgono l’isola dal distretto finanziario a Central Park e oltre, sono immobili e spaventosamente imponenti.
Questo significa che dal basso è difficile avere un’idea di dove ci si trovi e di come l’isola si sviluppi nel suo insieme. Quindi, a meno di sorvolare la città in elicottero, la cosa più ovvia da fare è alzarsi e arrivare da soli in cima a una di queste mostruose torri.
La scelta più ovvia è salire sull’Empire State Building, forse il grattacielo più famoso di questa città verticale, situato a metà della lussuosa Fifth Avenue. Questo edificio del 1931 è tornato a essere il più alto di New York dopo il crollo delle Torri Gemelle e domina l’area circostante. In molti scelgono di salire fino alla terrazza panoramica ma, a causa della sua grande popolarità, i tempi di attesa possono essere molto lunghi.
Come spesso accade, però, i luoghi famosi si vedono meglio dall’esterno che dall’interno e così per godervi la più bella vista di New York in tutto il suo splendore vi suggeriamo di salire sulla terrazza panoramica del Rockefeller Centre. Con una visuale a 360 gradi da qui è possibile ammirare New York e i suoi dintorni – New Jersey, la Statua della Libertà, quartieri esterni come Brooklyn e Harlem, oltre a Central Park, l’Empire State Building e giù fino al centro finanziario. Gli ascensori vi portano in cima in pochi secondi e all’improvviso New York vi appare distesa sotto i vostri occhi. Un must per ogni visitatore!