All’interno delle Piramidi di Giza
Finalmente, giorno dedicato alle piramidi abbiamo programmato un giro rapido del Cairo e poi Giza attraverso l’uso di due grandi autobus forniti di aria condizionata. Il Cairo, ci dice la guida, è si trova principalmente sul versante est del Nilo, mentre Giza è su quello Ovest, ed un pò più al sud. Ci aspettavamo un viaggio attraverso il deserto (almeno un piccolo viaggetto) ma fummo sorpresi soprattutto di trovare le Piramidi, circondate dalla città di Giza.
È probabile che sia tentato a pensare che questa commercializzazione mandi in malora la solennità delle piramidi – per me non fa una piega, in alcun modo. Solo il pensiero delle 2- 20 tonnellate di granito mi basta per spedire brividi di freddo lungo la mia spina dorsale (nonostante il caldo asfissiante). Guardando le Piramidi, ed i loro frequentati templi, e statue, resto stupito
La prima fu costruita approssimativamente nel 3000 A.C. da Kufu (chiamato dei greci Cheope) – circa 1300 anni prima dei 10 comandamenti consegnatici da Mosè; 2700 anni prima della nascita di Alessandro il Grande, 4942 anni prima che Cristoforo Colombo navigasse l’ovest, 4776 anni prima della dichiarazione d’indipendenza e 5000-ish anni prima del mio BLOG! Durante questi anni, le piramidi hanno visto la nascita e la caduta di tre grandi imperi: l’impero greco, l’impero romano, l’impero Bizantino inoltre, conquiste musulmane, invasioni mongole, l’Impero Ottomano, l’impero britannico ed ora la nostra utile egemonia è la testimonianza di queste massicce costruzioni.
Nel 1950 e successivamente, sono stati costruiti dei palazzi che permetteranno agli archeologi e le guardie di preservare i monumenti, i quali sono stati snocciolati e rovinati dalle continue tempeste di sabbia, il calore intenso del sole e decadimento generale, mentre le piramidi in 5000 anni non sono state ancora danneggiate visibilmente. E pensare che fecero tutto senza mortai per tenere insieme i blocchi, macchinari per sollevarli, attrezzi di ferro (oppure d’acciaio, titanio) per tagliare la pietra [loro usarono quelli in rame e bronzo], e (più importante) senza sub-contraenti. I depliant ufficiali dicono che La Grande Piramide (quella costruita da Kufu / Cheope) ha da qualche parte 2.3 milioni di blocchi varianti di taglia, da 2 a 20 tonnellate. Se dissemblati e messi uno dopo l’altro, si estenderebbero per 1/3 della distanza dell’equatore. Ci vollero 20 – 22 anni di lavoro. Io solo facendo un giro, ero disidratato, immagini loro.
Occorre pagare una quota (dipende dalla durata della vsita e dalla posizione : se si entra come studente o meno, se fa parte di un tour o no, ecc.) per entrare nel territorio, ed un ulteriore tassa per entrare nella piramide di Kafre (quella di mezzo), o la Sfinge, o la Barca del palazzo di Kufu / Cheope.
Ora, ritornando all’apetto caratteristico, ci sono persone che tenteranno disperatamente di venderle qualche cosa, qualsiasi cosa. Ed è un duro lavoro ignorarli. Ma c’è una tregua, a circa duecento acri dalle zampe della Sfinge potrà trovare dei locali tra cui: pizza, hard rock cafè (Giza). Bene, le trappole per i turisti sono ovunque.
Devo dire che l’intera esperienza è stata subito sorprendente e irresistibile. Non pensavo che vedere questi antichi monumenti sarebbe stato così spirituale ed ancora legato al mondano; turisti, arte antica, venditori ambulanti, l’architettura, la città, e quello che si dicono tutti facendo finta di niente, non ho mai sperimentato qualcosa cosi prima.