Ponte del 1 novembre all’insegna dell’arte: tutte le mostre in Italia
Quest’anno ci sarà un ponte di Ognissanti piuttosto lungo che consentirà, a chi non ha avuto l’opportunità di trascorrere una vacanza lunga in estate, di rifarsi godendo di qualche giorno di riposo e…di arte. Sì perchè, come si evince dalle statistiche, i ponti sono sfruttati dagli italiani per visitare le nostre splendide città d’arte che, soprattutto nei ponti autunnali e primaverili fanno registrare sempre un picco di turisti. Inoltre le offerte del ponte del 1 novembre messe in campo dalle strutture ricettive come hotel e bed and breakfast consentono di soggiornare fuori casa spendendo una cifra ragionevole. Ecco quindi una piccola guida ragionata alle principali mostre d’arte che saranno visibili a cavallo della festività di Ognissanti.
Cominciamo dalle grandi città: Torino, Milano e Venezia saranno assolute protagoniste dell’autunno dal punto di vista artistico. Il capoluogo piemontese ospiterà una mostra interamente dedicata ad uno dei massimi rappresentanti dell’Impressionismo francese, Degas. I visitatori avranno la fortuna di poter ammirare i suoi principali capolavori, opere per la maggior parte proveniente dal museo parigino d’Orsay.
La città lombarda invece ospiterà un’esposizione centrata su uno dei più importanti artisti del Novecento, Pablo Picasso. L’opera dello spagnolo sarà analizzata in tutta la sua evoluzione dal momento che vi saranno opere che faranno emergere tutte le caratteristiche pittoriche dei periodi artistici attraversati dal genio novecentesco: dal periodo blu a quello rosa, dall’infatuazione africana all’approdo cubista.
A Venezia invece ci sarà una mostra davvero speciale: in esposizione infatti, dopo diversi decenni di restauro, “La fuga in Egitto” di Tiziano; il grande artista italiano sarà affiancato da alcune delle opere più importanti delle pittura veneziana del Cinquecento.
Infine, gli appassionati di storia romana non dovranno perdere a Spello, “Umbria Aurea”,una mostra che indaga lo sviluppo artistico, sociale ed economico della regione sotto l’epoca di Costantino e protrattasi per alcuni secoli dopo la morte dell’Imperatore Romano.