Suggerireste ad un amico di visitare i Quartieri Spagnoli?
Se sei un turista intenzionato a visitare Napoli, dove hai già organizzando tour nelle mete più famose e conosciute di Napoli e dintorni, forse vuoi scoprire il lato più nascosto e vero della città. Ad esempio, alcune guide turistiche parlano dei Quartieri Spagnoli come quartiere caratteristico, ma “che non ha luoghi di particolare interesse turistico”.
Pensiamo però che passeggiare per questo quartiere con un napoletano permetta di conoscere lati della città che sicuramente una guida stampata non può svelare.
Cosa sapere allora sui Quartieri Spagnoli di Napoli?
Si tratta di un dedalo di stradine, ortogonali, la cui reputazione era pessima fin dalla loro costruzione, e lo è ancora oggi. Alcuni turisti li temono perché luogo di frequenti scippi, ma questa reputazione è infondata. L’importante è mettere uno Swatch invece del Rolex, e tutto è risolto.
Ci sono tante cose da vedere nei Quartieri Spagnoli, che si trovano proprio sulla via parallela della famosa Via Toledo di Napoli. Purtroppo il vicolo Santa Maria delle Grazie è stato spogliato della sua unicità, stiamo parlando del vicolo più rappresentativo e fotografato di Napoli, dove, tra lo stupore e il dispacere di tutti, è scomparsa l’allegra ed emozionante cartellonistica, titolare del negozio di fiori all’angolo con via Toledo. Suo malgrado, ha rimosso i famosi cartelli e il gigante cuore che svettava fra tutti, per evitare che la gente continuasse a rompere distrattamente le piante in vendita.
2 cose da vedere nei Quartieri Spagnoli di Napoli:
1) L’ombrellaio Talarico, l’ultimo artigiano degli ombrelli artigianali che combatte contro l’invasione della Cina.
2) La più piccola Basilica del mondo, quella di Santa Maria Francesca, 50 metri quadrati, la santa dei quartieri protettrice delle partorienti; c’è una sedia dove vanno a sedersi quotidianamente le donne che sperano di avere un figlio senza riuscirci.
E voi cosa dite se un amico vi chiede se vale la pena di visitare i Quartieri Spagnoli?