Torino, una città magica
Appartenente al famoso triangolo della magia bianca insieme a Lione e Praga e a quello della magia nera con Londra e San Francisco; nella città di Torino nulla è casuale! Infatti la costruzione delle sue piazze, chiese, palazzi e monumenti seguono direttive sconosciute a qualunque osservatore. Alcuni degli edifici e monumenti apparentemente normali, hanno significati esoterici per i simboli che nascondono. Anche la posizione dei luoghi neri verso occidente è indicativa; nella simbologia esoterica l’occidente rappresenta il male poiché è dove il sole tramonta e lascia spazio alle tenebre!Non è un caso, quindi, se Dario Argento ha scelto Torino per girare molti dei suoi capolavori horror!
Il luogo di magia nera per eccellenza è Piazza Statuto, costruita su un antico cimitero romano, la piazza ospita una fontana dedicata ai lavoratori morti durante la costruzione del traforo Frejus, che risulta avere un significato satanico. Al suo vertice c’è un angelo, che secondo la leggenda è proprio Lucifero; l’angelo, infatti, risulta il più bello dell’intera opera , ha una stella sulla fronte ed è considerato la rappresentazione di Lucifero poiché nella tradizione biblica Lucifero è proprio l’angelo più bello. Da Piazza dello Statuto si passa al “Rondò della Forca”, all’incrocio tra via Regina Margherita e via Cigna, luogo in cui venivano eseguite le impiccagioni dei condannati.
A due passi da questi luoghi “neri” visse Nostradamus, il più famoso profeta della storia che predisse il trasferimento della Sacra Sindone a Torino.
Delle voci narrano, anche, che esista una Torino sotterranea, dove nel periodo medievale si svolgevano misteriosi rituali; sotto Palazzo Madama, infatti, esisterebbero delle Grotte Alchemiche custodi della Pietra filosofale, capace di trasformare il metallo in oro e ancora oggi i palazzi più antichi della città conserverebbero dei passaggi segreti per accedervi.
Proseguendo ancora un po, attenzione, ci si imbatte anche nel Diavolo! In Via Arsenale, infatti, ci sono 2 figure raffiguranti il diavolo, che sorreggono dei lampioni ai lati del portone di un antico palazzo, la leggenda narra che furono posti lì per fronteggiare i due edifici ecclesiastici di fronte, Palazzo della Curia e la Chiesa dell’ Immacolata Concezione. Nella stessa strada, all’incrocio con Via dell’ Arcivescovado, spicca un altro simbolo che non lascia dubbi: si tratta del Portone del Diavolo appartenente a Palazzo Trucchi, sede in passato di una Fabbrica di Carte e Tarocchi.
I simboli, di Palazzo Trucchi, che richiamano l’attenzione, sono l’immagine di un diavolo sogghignante riportato nel battente del portone e il numero civico 15, che nei Tarocchi è proprio la carta del diavolo…dato che in passato vi si fabbricavano proprio tarocchi, possibile sia tutto un caso?
Meglio, quindi, soggiornare in uno degli alberghi a Torino centro, tra la piazzetta Reale e i Giardini ,che è il cuore “bianco” della città, punto di divisione netta tra la Torino sacra e la Torino diabolica; nel Duomo è infatti custodito la Sacra Sindone, il lenzuolo che avrebbe avvolto Gesù dopo la crocifissione, conservato nella Cappella Guarini (dal suo ideatore Guarino Guarini) costruita nel 1668. Inoltre, la tradizione, vuole che nei sotterranei della Basilica di Maria Ausiliatrice si trovi una croce realizzata con lo stesso legno della croce di Gesù.
Anche solo “visitata” tra queste righe, è possibile individuare alcuni luoghi ed oggetti di particolare interesse che riversano la loro energia positiva e magica sull’intera città!