Un viaggio tra le regge italiane


Per un viaggio singolare e ricco di scoperte si possono visitare le regge presenti in Italia che conservano il fascino della vita di corte, che nei secoli passati li animava e dove oggi è possibile fare un salto nella storia visitando luoghi chi rievocano fasi storiche e interesse culturale e architettonico.

Le regge italiane che registrano il boom dei turisti sono la Reggia di Venaria Reale e la Reggia di Caserta.

La Reggia di Venaria Reale si trova in Piemonte fu progettata e costruita tra il 1658 e il 1679 su progetto dell’architetto A. di Castellamonte ma a commissionarlo era stato il duca Carlo Emanuele II di Savoia che intendeva farne la base per le battute di caccia nell’area collinare torinese.

La Reggia di Venaria Reale risulta imponente anche se di dimensioni inferiori paragonata alla Reggia di Caserta, le ampie stanze, i saloni e i corridoi fanno rivivere una nuova era a questa reggia che lascia a bocca aperta il visitatore.

Affascinante non solo l’interno della reggia ma anche il grande giardino che circonda la reggia e dove per chi lo visita significa rigenerarsi in mezzo alla natura in cui vivono numerose specie di animali e dove si trovano anche allevamenti di cavalli.

La reggia d’Italia più spettacolare è sicuramente quella di Caserta dimora storica della famiglia reale della dinastia Borbone di Napoli. Costruita lontano dal mare di Napoli la Reggia di Caserta aveva scopo difensivo e doveva competere con quelle parigine soprattutto di Versailles e quindi doveva rispecchiarne lo stile testimone di ciò la realizzazione della grande Cappella Palatina, ispirata a quella della Reggia di Versailles.

La Reggia di Caserta è ricca di lusso visibile anche nei minimi dettagli degli stucchi e dei mobili. I giardini attirano l’attenzione dei visitatori con ricche vasche monumentali e fontane un gioco d’acqua che cattura ogni visitatore che si accinge per la prima volta a visitare la reggia o per chi la conosce già.

 

La Reggia di Venaria: Teatro di Storia e Magnificenza

Il percorso di visita “La Reggia di Venaria – Teatro di Storia e Magnificenza” si pone in continuità con la grande mostra inaugurale del 2007, la più visitata in Italia, sulla corte sabauda fra Cinquecento e Settecento, ribadendo la scelta della storia e delle arti quale tema principale diventando in tal modo un luogo in cui il visitatore può entrare nella cultura della regione Piemonte e della dinastia che vi regnò per quasi mille anni.

Il fil rouge della visita riprende la storia della dinastia fra il Cinquecento e la Restaurazione nel suo articolarsi e “rappresentarsi”, così come ci viene restituita attraverso opere di notevole rilevanza storico-artistica acquisite dalla Regione Piemonte e dalla Fondazione per l’Arte della Compagnia di San Paolo, o concesse in prestito dall’esterno. I prestiti più recenti sono concentrati nelle ultime sale del percorso di visita, in cui un nuovo allestimento ripercorre le vicende della Reggia tra la fine del XVIII e l’inizio del XIX secolo, quando l’invasione delle truppe napoleoniche e in seguito la

Restaurazione ne segnarono la fine come residenza di corte. Rilievi in marmo dello scultore Giacomo Spalla, voluti da Napoleone per la Galleria del Beaumont di Palazzo Reale e attualmente conservati alla Palazzina di Caccia di Stupinigi, lo spettacolare trofeo militare di Giuseppe Maria Bonzanigo interamente realizzato in microsculture e il modello ligneo della Chiesa della Gran Madre di Dio sono solo alcuni dei capolavori che raccontano questo periodo tra le sale.

La reggia di Venaria, sita a 10 Km dal centro di Torino, è aperta dal martedì al venerdì dalle ore 9:00 alle 16:30, il sabato dalle 9:00 alle 22:00 e la domenica dalle 9:00 alle 19:00.

Per informazioni: Venaria Reale  / tel +39 011 4992333

 

La Reggia di Caserta: Patrimonio dell’UNESCO

La meravigliosa Reggia di Caserta, bellissimo esempio di arte barocca italiana, è inserita nella lista dei luoghi dichiarati Patrimonio dell Umanità dall’Unesco nel 1997.Permolte generazioni il Palazzo ha ospitato numerosi membri appartenenti alla famiglia dei Borbone. Attorno un bellissimo giardino ne aumenta il valore artistico e storico

La edificazione della reggia di Caserta è merito del re di Napoli Carlo di Borbone che chiese per il suo Regno una villa paragonabile in bellezza e prestigio alla Reggia di Versailles. Il re Carlo di Borbone decise di erigere il Palazzo reale lontano da Napoli capitale del regno perché quest’ultima era ritenuta una città molto pericolosa in quanto potenzialmente esposta agli attacchi marittimi.

La scelta finì per ricadere su Caserta quando Re Carlo abbandonò il Regno di Napoli per salire al trono di Spagna i suoi eredi Ferdinando IV, Gioacchino Murat, Ferdinando II e Francesco II abitarono la Reggia al suo posto. Ciascuno contribuì a suo modo e in maniera più o meno importante ad ad accrescere la bellezza dell’intero complesso.

L’opera più grandiosa e costosa del Barocco d’Italia fu terminata nel 1845. L’edificio principale è costituito da 1200 stanze e pare che la spesa totale per l’edificazione della Reggia di Caserta si aggiri intorno a 8.711.000 ducati, cifra davvero notevole per l’epoca.

Il complesso reale ingloba oltre al Palazzo un ampio parco che copre una superficie di 120 ettari. Due viali paralleli si sviluppano nel parco alternati da fontane di pregevole bellezza artistica, realizzati per consentire ai visitatori di ammirare frontalmente la facciata della reggia.

Le fontane partono dal giardino all’italiana e raggiungono quello all’inglese, unendoli in maniera armoniosa e scenografica. Le più belle sono la Fontana Margherita, la Fontana dei Delfini, la Fontana di Eolo e quella di Cerere. La reggia di Caserta è ormai inserita a nella lista dei luoghi assolutamente consigliati ai turisti esteri che intendono trascorrere un soggiorno in Italia.

Scrivi un commento

Il tuo indirizzo e-mail non sarà pubblicato.

Time limit is exhausted. Please reload the CAPTCHA.