Come organizzare le vacanze estive in Trentino Alto-Adige: dove alloggiare e cosa vedere


Il Trentino Alto-Adige è una delle mete più apprezzate dagli italiani quando questi ultimi hanno intenzione di recarsi in una località di montagna. Infatti, il Trentino è assiduamente popolato sia nei mesi più caldi che in quelli più freddi, questo perché il livello delle strutture qui è davvero alto, e permette ai vacanzieri di potersi godere al meglio un certo relax e benessere.

Siccome i punti d’attrazione sono notevoli, c’è chi si reca qui per assaggiare il cibo locale, per svolgere diverse attività sportive o familiari, oppure per potersi immergere nella natura senza rinunciare alla cura del proprio corpo in alloggi dove sono presenti percorsi Spa e non solo. Ma, qualora si avessero dei dubbi sul da farsi e sulle eventuali strutture da prenotare, ecco dei consigli utili su come organizzare le vacanze estive in Trentino Alto-Adige: dove alloggiare e cosa vedere.

Come arrivare in Trentino Alto-Adige

Il Trentino Alto-Adige non è proprio dietro l’angolo, soprattutto se si abita dal Centro Italia a scendere; tuttavia, potrebbe essere una destinazione facilmente raggiungibile a partire dal Nord Italia inoltrato. Ma nella maggioranza dei casi, avere una guida su come arrivare in Trentino è assolutamente utile.

In tal senso, è opportuno sapere che ci si può recare all’aeroporto di Verona, Bergamo, Milano e Venezia, per potersi avvicinare alla regione in questione. Basta prenotare un volo per una di queste città, per poi spostarsi noleggiando un trasporto, richiedendo un servizio di noleggio con conducente, oppure salendo a bordo di un apposito autobus; eventualmente, si potrebbe anche prendere un treno per Trento o per Rovereto.

La miglior soluzione per poter arrivare in Trentino Alto-Adige è la propria automobile, poiché non ci sarebbero problemi relativi alle valige (e ciò è un vantaggio se si viaggia in famiglia) e si disporrebbe già di un veicolo per riuscire a spostarsi in maniera autonoma all’interno della regione. A riguardo c’è da segnalare l’efficiente disponibilità dei mezzi pubblici come le funivie, il servizio skibus, oppure degli autobus e dei treni locali in grado di garantire un certo numero di corse giornaliere.

Dove alloggiare in Trentino Alto-Adige

Per poter selezionare la struttura su misura per i propri desideri, allora è giusto valutare degli hotel in base ai servizi offerti. Tuttavia, non va sottovalutata la località, in quanto si fa spesso l’errore di scegliere semplicemente la struttura non pensando ai paesaggi circostanti. In tal senso, è sconsigliato alloggiare ad Andalo solo perché ci sono degli ottimi hotel per famiglie; infatti, il paese non offre granché né nel suo poco caratteristico centro, né nei suoi pressi. Se si viaggia con i bambini si potrebbe optare per qualche struttura a Valdaora, dove c’è il Kinderwelt, oppure in valle Aurina poiché è presente il Parco dei dinosauri, oppure ancora a San Candido per il Monte Baranci.

Uno dei luoghi dove sono concentrate diverse attrazioni è a Dobbiaco: il Parco faunistico di Mahler, il villaggio degli alberi, il mondo degli gnomi, il lago di Dobbiaco e tanto altro. Se lo scopo, invece, è andare in Trentino per poter esplorare il territorio per poi tornare in una struttura dotata di terme trentino, allora è opportuno dare uno sguardo alle zone di Commezzadura e Comano Terme, punti in cui è possibile raggiungere la pace dei sensi. Alcuni tra i paesi più caratteristici della regione sono Moena e Ortisei, dove poter alloggiare in alberghi con pensione completa, in modo tale da consumare i cibi locali in tutta tranquillità.

Il miglior periodo per andare in Trentino Alto-Adige

La stagione estiva è parecchio incasinata dal traffico, e quest’aspetto non risparmia nemmeno i luoghi di montagna, tra cui proprio il Trentino Alto-Adige. Il periodo sconsigliato è quello che va dalla seconda metà di luglio fino a ferragosto, poiché lo svincolo di Brunico è praticamente uno scenario che vede protagonisti diversi ingorghi automobilistici; ciò rappresenta un problema poiché è una strada da percorrere obbligatoriamente per potersi dirigere a Dobbiaco, Braies e anche San Candido. Lo stesso vale se la destinazione è la val di Fassa.

Cosa vedere in Trentino Alto-Adige

In Trentino Alto-Adige ci sono ben 9 siti considerati patrimonio dell’umanità, tra cui le Dolomiti di Brenta, Marmolada e Pale di San Martino. Tra la natura fiabesca e i paesini caratteristici, c’è davvero tanto da esplorare qui. Ma per non avere dubbi su cosa vedere in Trentino Alto-Adige, ecco dei consigli utili.

Madonna di Campiglio

Partendo a piedi da Madonna di Campiglio, è possibile raggiungere le paradisiache cascate di Vallesinella, che si stagliano tra rocce e alberi. I corsi d’acqua sono limpidissimi, e questo luogo è uno scorcio naturale decisamente fiabesco. Il percorso è abbastanza lungo per dirigersi fino in montagna, ma è davvero suggestivo.

Val di Non

La Val di Non è semplicemente mozzafiato, e il clima avventuriero qui presente è senza pari. Infatti, percorrendo il sentiero della roccia sembrerà di stare davvero sospesi nel cielo, poiché il percorso è realmente scavato nella roccia. Alla fine, si riuscirà anche ad ammirare il santuario di San Romedio, situato in mezzo ai boschi e su di un alto sperone di roccia.

Borgo Valsugana: Arte Sella

Nel comune di Borgo Valsugana è presente la manifestazione culturale conosciuta come Arte Sella, precisamente situata nella Val di Sella. Qui si trovano delle vere e proprie opere d’arte immerse nella natura, e l’ingresso è consentito a pagamento tutti i giorni.

Val di Rabbi

Per gli amanti dell’esplorazione, in Val di Rabbi è presente il ponte tibetano, costruzione sospesa sulla cascata Ragaiolo. L’esperienza in questa bellissima vallata è semplicemente unica ed imperdibile.

 

 

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